Muse, Trento: una domenica al museo
"Bambini cosa vi è piaciuto del museo?" Un coro si alza... "L'ASCENSORE!!!"... E un secondo dopo, probabilmente dopo aver visto le nostre facce perplesse, hanno aggiunto "Il teatro, il bosco e il ghiaccio."
Così si è conclusa la nostra visita al MUSE, il museo di scienze naturali inaugurato a Trento a luglio, progettato e realizzato da Renzo Piano. La giornata al museo noi grandi l'avevamo pensata e progettata già da tempo, forse prima dell'apertura. Aspettavamo solo il momento giusto (che l'afflusso di visitatori diminuisse, la giornata fosse bigia ma non troppo), la compagnia che riuscisse a reggere una giornata con i nostri figli, che si sa son sempre bambini e sai mai come possono reagire a quello che trovano e vedono!!
Finalmente si viene a creare la congiunzione astrale perfetta, siamo pronti a varcare la porta del museo. La struttura ci ricorda una montagna e noi, esperti scalatori, decidiamo di iniziare la visita dal basso (scopro solo ora mentre scrivo che il percorso è pensato partendo dall'alto!!) dove abbiamo visto le riproduzioni degli scheletri dei dinosauri. I nostri bambini con il naso all'insù mi hanno ricordato il piccolo George, il maialino più odiato dai genitori; mancava solo che dicessero "DINOSSAURO GRRR."
La nostra scalata prosegue, passando attraverso cascate, la macchina del tempo (dove le riproduzioni umane sembrano così realistiche che tutti ci aspettavamo un qualche movimento), un percorso per scoprire le potenzialità del riciclo e uno che permette di vedere come l'intervento umano ha modificato l'ambiente in cui viviamo fino ad arrivare, dopo aver giocato con gli strumenti e la tecnologia del prossimo futuro (di cui i bambini hanno apprezzato i giochi di luce, di colore ecc) al BOSCO.
Questo è un mini percorso all'interno di una riproduzione di un ambiente boschivo, in cui abbiamo trovato animali (imbalsamati e senza teche di contenimento) piante, insetti, funghi.... A questo punto l'attenzione delle bambine viene attirata da una voce che ricorda a tutti la possibilità di partecipare ad un'attività di lettura e scoperta delle tracce degli animali.
Ovviamente ci conducono nel posto giusto al momento giusto! Devo dire la verità, noi genitori poco abbiamo seguito la storia ma sicuramente saltava all'occhio l'interesse dei bambini, la partecipazione che tutti ci mettevano e la capacità di coinvolgimento dell'addetta. (Ve lo confesso, mi son dovuta trattenere dal chiederle il segreto per mantenere l'attenzione di così tanti bambini per un tempo relativamente lungo, 30 min circa, visto che a volte fatico a farmi ascoltare dai miei due).
La nostra visita stava giungendo al termine, quando abbiamo toccato la parete di ghiaccio, attrazione per tutti i bambini accaldati, ammirato la vista interna del museo per poi giungere alla terrazza esterna che permette di ammirare il Doss Trento, la ferrovia ed i lavori in corso.
Noi genitori soddisfatti dell'esperienza, dell'organizzazione, non sapevamo che il meglio doveva ancora arrivare, o almeno per i nostri bambini: la discesa in ascensore!!
Questa la nostra giornata al museo, intensa e arricchente per noi adulti, per i miei bimbi (5 e 2 anni) sicuramente da ripetere tra un paio d'anni, così da poter godere pienamente delle possibilità e degli stimoli offerti.
NOTE PER I GENITORI
-
la visita al museo non dura 2 ore come vogliono far credere i volantini, noi ne abbiamo impiegate quasi 4;
-
preparatevi sempre e comunque a fare un po' di fila all'ingresso, le entrate sono regolate in modo tale che dentro al museo non ci sia troppa gente; non portatevi scorte di cibo e bibite pensando di poter così tenere a bada i bambini (all'interno del museo non si possono consumare cibi o bevande);
-
non fatevi ingannare dal fatto che gli animali non sono rinchiusi dietro ad un vetro, gli animali non si toccano;
-
sfruttate la competenza degli addetti presenti all'interno del museo, sono sempre disponibili a dare spiegazioni sia ai grandi che ai più piccoli.
PER NOI DONNE: se pensate di abbandonare marito e figli all'interno del museo, anch solo per un'ora, scordatevelo. Una vocina continuerà a chiamarvi fino a quando non li andrete a recuperare; ricordatevi che siamo sempre in Italia, quindi i bambini piccoli tocca sempre a voi cambiarli perchè i fasciatoi sono nei nostri servizi.
PER I PAPA' CON FIGLIE FEMMIN: preparatevi una risposta alla domanda, certa, su cosa sono e a cosa servono i preservativi!! (è presente una scatola piena di sacchettini colorati che le bimbe non possono non notare). Oppure se non siete pronti a ciò preparatevi alla fuga e lasciatele sole con le mamme!!!
Stefania Eccel
Ciao, sono Stefania, ho 33 anni, sono donna, mamma (di Alice e Luca), moglie (di Alberto), educatrice (in una struttura per disabili)..e tutto questo a tempo pieno!!!
negli ultimi anni ci stiamo avvicinando ad uno stile di vita più sostenibile, stiamo più attenti a cosa mangiamo e a come ci spostiamo..ma non siamo integralisti, e forse non lo diventeremo mai, ma solo un po' più consapevoli e critici. Mi potete trovare sulla mia pagina Cosa ti cucino a cena.