Pannolini lavabili: istruzioni per l'uso!
Rieccomi qui con la saga sui pannolini lavabili!
Avevo promesso di raccontarvi nella seconda puntata di come era andata la sperimentazione su cavia umana... La mia bimba è nata piccolina per cui i primi tentativi li ho dovuti fare con i due pannolini newborn, visto che i taglia unica in realtà vestivano dai 5 kg in su.... scettica le ho messo un bellissimo pannolo lilla con dentro il suo piccolo inserto... ogni due minuti controllavo se era bagnata la tutina, ma... Magia... funzionavano! Fino al cambio successivo nessuna perdita di pipì!
Vi avevo detto che il costo dei lavabili mi sembrava davvero alto, ma nel frattempo mi stavo rendendo conto che gli usa e getta erano la voce di spesa maggiore del nostro nuovo budget! Così io e mio marito cominciammo a fare due conti e ci rendemmo conto che in poco tempo iniziale si sarebbe ripagato!
Ma onor del vero io ero ancora terrorizzata dall'idea del carico di lavoro che i lavabili avrebbero potuto darmi... tutte le lavatrici, i panni da stendere... ce l'avrei fatta?! Ammetto che mio marito è sempre molto presente nella gestione della casa e non lo spaventa lavare i piatti, fare una lavatrice o stirare i panni, ma davvero temevo che l'aumento del carico di lavoro ci togliesse tempo con la nostra piccola! Fatta insieme una rapida analisi costi/benefici abbiamo deciso di lanciarci nonostante tutti i timori! E così ho lasciato spazio al colore e da un sito molto fornito ho ordinato 20 pocket di più marche, con relativi inserti (altra lezione che avevo imparato dalle mie frequentazioni on line era che è meglio differenziare un po' gli acquisti perchè non tutti i modelli di pannolini lavabili vestono allo stesso modo) e due giorni dopo ho aperto la scatola delle meraviglie!
Vai di lavatrice! Ho fatto i primi lavaggi consigliati per togliere l'appretto dalla stoffa e rendere più assorbenti gli inserti... rigorosamente senza detersivo, come da istruzioni della venditrice e poi colori accesi sul mio balcone al sole, ecco che tutti i miei nuovi pocket erano stesi e io fremevo per poter cominciare ad usarli! Fortunatamente era estate! Non avrei potuto sopportare un'attesa troppo lunga, volevo sperimentare! Prese le istruzioni trovate sul sito ho cominciato a imbottire i miei pocket con i loro inserti, poi mi sono guardata i video su come indossarli e ho aspettato con pazienza (mica troppa però) che fosse il momento di cambiare la mia bimba.
Da quel momento la nostra vita è cambiata davvero! I miei vicini osservavano con curiosità e stupore il balcone con i fili per stendere ricoperti da strani oggetti coloratissimi e timidamente qualcuno ha osato chiedermi di cosa si trattasse; quando ho spiegato che erano pannolini lavabili ho visto le loro facce e ho letto i loro pensieri "certo che questa è davvero strana forte ma come si fa a decidere liberamente di complicarsi la vita?" (sì erano le stesse facce e gli stessi pensieri che qualche mese prima avevo fatto io alle parole di mio cognato), io intanto sorridevo e pensavo: “voi non lo sapete, ma io la vita me la sono semplificata!”
Già! La mia vita era decisamente più semplice con i lavabili che con gli usa e getta! Dovete sapere che sono una gran pigra e odiavo andare a buttare i pannolini nel cassonetto, il fatto di poterli riporre in un bidoncino in bagno in attesa di far partire la lavatrice era decisamente più comodo! Pipì e pupù non scappavano mai una volta imparato a usarli a dovere mi sembrava un miracolo!
Devo ammettere però che ogni tanto ho avuto momenti di crisi e dubbi, come all'arrivo dell'autunno della stagione in cui nulla mai asciuga e in cui purtroppo le pipì aumentano in maniera esponenziale. Sentivo molto la mancanza di un confronto con altre mamme e papà che li utilizzassero, che condividessero con me i dubbi e con cui scambiarci piccoli segreti e accorgimenti imparati con l'esperienza!
Ancora una volta mi è venuta in soccorso la rete dove sono incappata in un piccolo gruppo di mamme entusiaste, ma non fanatiche. Dal nostro incontro è nato un progetto che pian piano è diventato una grande fonte di informazione e scambio di esperienze come l'associazione Non Solo Ciripà, che raggruppa genitori che usano o hanno usato i pannolini lavabili e che vogliono diffonderne la cultura mettendosi a disposizione di altri genitori e di Pubbliche Amministrazioni.
Grazie al supporto di tante altre mamme ho trovato la forza di imporre al nido della mia piccola che accettassero di usare i lavabili, ho trovato il coraggio di parlare agli amministratori della mia città chiedendo loro di promuovere l'utilizzo dei lavabili, anche grazie a incentivi economici del Comune, ho vinto la timidezza e ho parlato di fronte ad altre mamme spiegando i pro e i contro dei lavabili!
Il tran tran dei lavabili è continuato senza intoppi anche dopo il mio rientro al lavoro e, seppur con qualche difficoltà, abbiamo superato anche la stagione in cui il bucato non asciuga mai senza dover comprare una asciugatrice!
E soprattutto siamo sopravvissuti a svariate gastroenteriti senza perdite!
Certo in occasioni particolari, come per esempio un viaggio, abbiamo lasciato a casa i nostri lavabili e usato gli usa e getta, ma tornati a casa li abbiamo ritrovati, fedeli ad attenderci!
E con loro un mondo a cui prima prestavamo davvero poca attenzione, il mondo dell'eco-sostenibilità. Devo confessarvelo se la scelta dei lavabili io e mio marito l'abbiamo fatta per ragioni economiche, con il passare del tempo ha cambiato molto il nostro modo di essere e di pensare! Non che prima fossimo degli inquinatori folli privi di ogni etica solo la nostra sensibilità nei confronti del pianeta è cresciuta portandoci a fare molta più attenzione ai gesti quotidiani! Per me poi è stato solo l'inizio di un lungo percorso che mi sta portando a esplorare territori nuovi... eh, sì lo confesso, la mia passione per il riciclo dei materiali, per le autoproduzioni, è sicuramente il frutto di una scelta fatta quasi per gioco!
Francesca Lucarini
Sono una mamma lavoratrice che nei ritagli di tempi ama pasticciare, sperimentare, creare riciclando. Sono una persona solare con grande fantasia e voglia di esperimenti creativi.
Nel magazine di Baby Bazar parlo delle mie creazioni e dei miei esperimenti creativi, così come faccio sul mio blog Mamma Fra.