Il papà è una persona speciale, con lui si gioca, si esplora, si impara... per festeggiare i nostri papà e i papà dei nostri bambini ecco una lista di esperienze vissute con i nostri papà. Grazie per i momenti speciali che avete vissuto con noi.
Articolo scritto a 1000 mani con Francesca Lucarini, Beatrice Moraldi, Debora Uberti, Stefania Eccel, Lisa Sorrentino, Annalisa Aloisi. Grazie a loro per i racconti. Ma soprattutto ai papà che li hanno resi possibili.
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Fare le gare a chi arriva prima in cameretta;
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cucinare insieme una ricetta segreta per fare una sorpresa alla mamma;
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raccogliere tesori nel bosco;
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raccogliere la frutta da un albero altissimo;
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correre nel prato e giocare a rincorrersi;
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fare i gavettoni;
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disegnare astronavi che volano nel cielo e raccontare storie di mondi lontani;
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guardare le stelle cadenti avvolti in una coperta;
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imparare ad andare in bicicletta;
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giocare a palla in un parco;
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arrampicarsi sulle colline e vedere chi arriva prima;
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fare il cavallo sulla schiena del papà;
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lottare con i cuscini;
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raccogliere i fiori per la mamma;
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costruire un "aggeggio" qualsiasi che poi funzioni davvero;
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passare una giornata a zonzo;
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fare la lotta sul lettone;
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progettare una casa sull'albero... e magari realizzarla;
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fare una passeggiata con il temporale e essere coperti dalla sua giacca;
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dormire assieme a lui;
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farsi raccontare una storia inventata (come faceva il mio, si fermava improvvisamente in macchina, scendeva e faceva finta di far attraversare la strada a una formichina ed io come ci credevo!) Che bei momenti! Grazie papà!;
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fargli fare un gioco che per lui è assolutamente impensabile e cercare di spiegarglielo...;
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raccogliere funghi nel bosco;
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sporcarsi di nascosto da mamma;
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andare a castagne;
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costruire un pupazzo di neve;
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andare con lo slittino più veloce della luce;
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ridere a crepapelle perché papà è caduto a gambe all'aria mentre trascinava a fatica il bob e continuare a ridere a ferragosto...;
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ascoltare i racconti di quando papà era un piccolo scout e sognare di fare le stesse cose;
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imparare a fare lavori da "maschio" come usare il trapano, fare le legature, mettere le prese elettriche (e continuare a chiamare il papà per giocare agli elettricisti anche a 40 anni);
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andare in canoa davanti a una base NATO (senza saperlo) e nascondersi dietro uno scoglio per nn farsi scoprire (mandando in tilt il radar della base);
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andare in canoa a fare una gita sul mare e poi al ritorno trovare correnti avverse e nn accorgersi che tuo papà sta davvero pensando che stavolta non ce la farete perché con calma ti esorta a continuare a pagaiare...;
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guardare assieme una partita di calcio e gioire per un goal;
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aiutarlo a macinare l ' uva;
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vedere una partita Italia Germania in un bar dove tutti, ma proprio tutti sono tedeschi o tifano Germania!;
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cucinare insieme un bel pranzetto per la mamma che apprezzerà nonostante la cucina in disordine;
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andare una giornata al lavoro con lui! (Non l'ha detto ancora nessuna? Per me era come andare a Gardaland!... e faceva il programmatore eh, pensa che ambiente!;
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costruire qualcosa di legno e elastici e pensare che sia il più fantastico ritrovato della tecnologia!;
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mangiare schifezze di nascosto da mamma;
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sentirlo raccontare di quando lui e gli zii erano bambini;
Stefania D'Elia
Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.
Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.