Crescere insieme: vacanze con bimbi, istruzioni per l'uso!

Venerdì 24 Giugno 2022

rubrica ostetrica

È ora di partire! Questo mese Sonia ci spiega, in un articolo molto esaustivo, a cosa prestare attenzione quando organizziamo una vacanza con bimbi piccoli al seguito. Ecco tutti i consigli da non perdere!

Finalmente le vacanze sono alle porte e nonostante andare in vacanza con i bimbi non sia sempre rilassante (diciamolo!), passare del tempo in famiglia ricarica le batterie di tutti. Diffidate da chi vi dice che viaggiare con un bambino è impossibile. È vero, le priorità cambiano e i ritmi dovranno necessariamente adattarsi alla nuova vita da genitori e alle esigenze dei bambini, ma è una scelta possibile. Sicuramente è utile pianificare tutto in anticipo e talvolta scendere a compromessi, ma ciò non rende questi giorni meno piacevoli e meno ricchi di esperienze. Ecco qualche consiglio per vacanze super... anche con un bimbo piccolo!

Ci puoi trovare anche su Facebook e Instagram

Consigli per vacanze indimenticabili in famiglia

partire con i bambini

Il viaggio richiede di sapersi destreggiare tra situazioni che a casa non troviamo, ma i bambini hanno una straordinaria capacità di adattarsi e riescono a farlo ancora meglio quando i genitori sono sereni. Come scegliere la meta giusta per un viaggio in famiglia? Le destinazioni più adatte sono certamente quelle che amano anche i genitori. Un bambino è felice quando anche noi adulti lo siamo, quindi via libera anche a mete "esotiche", con l'accortezza di scegliere itinerari che siano graditi anche ai bambini. In fondo, deve essere una vacanza per tutti!

Quali attenzioni osservare in vacanza?

ATTENZIONE ALL'ESPOSIZIONE SOLARE
I bambini al di sotto dei 6-12 mesi non andrebbero esposti alla luce diretta del sole e le creme solari andrebbero usate solo se non c’è modo di coprire la pelle. Dopo quest’età scegliere una crema con fattore protettivo alto, da spalmare sulla pelle anche se il cielo è nuvoloso e sotto l’ombrellone. Applicare la crema mezz’ora prima dell’esposizione solare, ogni due ore e dopo bagni o sudate. Non esporre i bimbi al sole nelle ore più calde della giornata e usare sempre il cappellino.

ALTITUDINE IN MONTAGNA
La Commissione Centrale Medica del CAI ci informa che al di sotto dei 2 anni di età non è controindicato raggiungere quote fino a 2000 m s.l.m.; attenzione per i bimbi nel primo mese di vita, per i quali la quota raccomandata è invece di circa 1500 m massimi. Tra i 2 e i 5 anni si può salire fino a 2500-3000 m. È bene però salire con gradualità ed evitare rapidi cambiamenti di quota, come quelli che si ottengono in funivia e a volte con l’auto, che possono portare a mal di orecchie e otiti.

PUNTURE DI INSETTI
Le più insidiose sono le zecche, per questo è bene utilizzare un vestiario corretto che copra braccia, gambe, tronco e testa del bambino. In caso di puntura da zecca è sempre bene contattare il pediatra.

TENETELI D'OCCHIO DURANTE IL BAGNO
Tenete  sempre d’occhio i bimbi quando fanno il bagno in piscina, al mare o al lago, anche quando hanno braccioli o salvagenti. La regola di attendere ore dopo aver mangiato non ha fondamento scientifico, attenzione però agli sbalzi termici tra l’acqua e il corpo umano. È importante entrare in acqua gradualmente, soprattutto quando si è accaldati. Ricordatevi che i neonati apprezzano temperature più calde rispetto a quelle dell’acqua di mare o di lago, perciò immergerli completamente potrebbe non essere piacevole per loro, meglio bagnare solo i piedini!

ATTENZIONE AI RITMI
Non sollecitare ritmi non sostenibili nei bambini. Bisogna fare dei compromessi, una bella camminata al mattino, ma il pomeriggio lo si dedica al relax, ad esempio. La routine sarà sicuramente diversa da quella di casa: non preoccupatevi se gli orari dei pisolini o dei pranzi slittano un po’, i bimbi sono consapevoli che non sono nel loro ambiente, la routine casalinga ritornerà una volta rientrati dal vostro viaggio.

SCEGLIETE L'ABBIGLIAMENTO GIUSTO
In caso di gite in montagna portate sempre degli indumenti di ricambio e prediligete i materiali tecnici. Va benissimo utilizzare marsupi per le passeggiate, ricordatevi però di scegliere un supporto ergonomico, adatto all’età del bambino e comodo per il genitore che porta.

AUTO, AEREO O...?
Usate il mezzo di trasporto più adatto alle vostre esigenze valutando nella scelta la distanza da percorrere, eventuali tappe intermedie e la comodità per voi e per i vostri bimbi. Anche l’aereo è un mezzo di trasporto che può essere utilizzato dai più piccoli. Scegliete un volo con orario comodo al bambino, magari durante la fascia oraria del riposino. Rassicurate i bambini durante il decollo e l’atterraggio, il cambiamento repentino di pressione può essere fastidioso soprattutto per le orecchie, perciò è bene attaccarli al seno, dar loro da bere o utilizzare un ciuccio per aiutarli. Portate dei giochi o dei bei libri per intrattenerli durante il volo.

Tablet e cellulare... metteteli via!

Un ultimo consiglio: dimenticatevi di cellulari o tablet. Se potete spegneteli o dedicate solo una piccola parte della giornata alle chiamate necessarie, i bambini lo apprezzeranno molto!
Quante indicazioni vi ho dato, forse troppe? In realtà l’indicazione base rimane una sola: viaggiate, sperimentate, divertitevi ma soprattutto... state insieme. Buone vacanze a tutti!
Sonia

Hai una domanda per Sonia? Contattaci scrivendo a info@babybazar.it