Capodanno ecologico con i bambini: 5 idee

Venerdì 30 Dicembre 2016

Il Capodanno con i bambini…goderci una serata libera e lasciarli ai nonni? O passare una serata, un weekend tutti insieme? Personalmente durante le vacanze di Natale mi piace stare tutti insieme. Capita così di rado di avere il tempo di godersi la reciproca compagnia, soprattutto ora che i ragazzi stanno crescendo.

Però voglio anche un Capodanno ecosostenibile. Fa un po’ parte del mio carattere a dire il vero, è che con il tempo e la pigrizia mi sono allontanata da feste eleganti o serate a ballare e preferisco qualcosa di più tranquillo, rilassato, meno…impattante ecco.

Così mi sono un po’ guardata intorno e ho cercato qualche soluzione eco per questa notte di San Silvestro. Ecco le 5 cose più interessanti che ho trovato (che ve lo dico a fare che in Trentino la scelta è ampia? Ma visto che ci abito l’ho escluso dalla mia ricerca, lo lascio a voi)

Capodanno con gli amici, a casa o in baita

La soluzione più eco di sicuro, e low cost senza dubbio. Ma quanto ci si diverte! E se decidete di affittare una baita tutti insieme può diventare una serata decisamente divertente. Giochi, cena, dormire fuori o non dormire affatto perché i bambini saranno iperattivi e pieni di adrenalina. Neve, passeggiate, ritmi lenti e tanto caffè. E poi non c’è bisogno di uscire per tornare a casa. Fantastico.

Capodanno in camper

Un camperista sa che non c’è niente di meglio di un Capodanno ramingo. Te ne vai dove vuoi, quando vuoi e più o meno quanto vuoi. E sei a contatto con la natura e con il territorio più di quanto non lo saresti in un albergo. Poi i bambini si divertono un sacco in camper. Noi non abbiamo mai avuto la fortuna di provare (finora), ma tutti mi raccontano quanto sia divertente e pratico e facile…perché non fare quindi un Capodanno zingaro nei posti più belli d’Italia?

Capodanno alle terme

Fa molto anni ’80? Invece no. Riscoprire le terme insieme ai bambini è un’avventura. Non solo tornano a casa con un bagaglio di cultura sulla formazione delle fonti termali, ma possono giocare nell’acqua, anche se fuori o intorno c’è la neve.

Le terme libere di Bormio (Lombardia), ad esempio, sono totalmente gratuite e i dintorni sono ricchi di natura, montagne e cultura. Tuo figlio è in terza elementare? Ottima occasione per visitare le pitture rupestri vicino a Grosio.

Le pozze del Bullicame a Viterbo sono invece piscine naturali in aperta campagna, che raccolgono l’acqua direttamente dalla sorgente di acqua termale che si trova a pochi metri. La piscina più piccola che ha l’acqua più calda, ha sul fondo un fango biancastro che si può spalmare sulla pelle per levigarla e renderla meravigliosamente vellutata.

Bagni San Filippo, a Castiglione d’Orcia in provincia di Siena, è famosa per le sue sorgenti libere, situate in una zona verde vicino al Monte Amiata, molto frequentate soprattutto da persone del luogo. L’acqua contiene una sostanza polverosa bianca che rimane sulla pelle trasformando i bagnanti in piccoli fantasmi.

Le terme di Saturnia (Lazio) hanno acque sulfuree che sgorgano dal terreno ad una temperatura di 37 gradi centigradi formando cascate che si raccolgono in piscine naturali scavate nella roccia e disposte a gradoni in cui immergersi in totale relax, anche quando fuori fa freddo. Queste piscine naturali di acqua termale costituiscono una delle soluzioni di benessere più naturali ed incontaminate del paese.

Capodanno sulla neve, ma senza sci

Si possono fare una marea di attività sulla neve, anche senza sciare. L’industria del turismo invernale sulle piste è molto impattante sugli ambienti. Ma i bimbi in fondo non interessa sciare, se gli offriamo una valida alternativa. Slitte, passeggiate, ciaspolate, visita alle fattorie, ai mercatini… ah no, i mercatini piacciono a noi grandi… Però la magia della neve, nella notte di Capodanno, vuoi mettere? Da quanto tempo non me la godo una notte di San Silvestro sotto la neve….era il 1998…non dico altro…

Dormire in un castello?

È il mio sogno fin da bambina, soprattutto se il castello è ricco di leggende…e di fantasmi. E ora non è irrealizzabile. Molte dimore antiche sono attrezzate per ospitare turisti e famiglie, offrendo anche soluzioni all inclusive per il Capodanno. Immagina la magia di una notte in un castello medievale, tra corridoi, porte di legno grezzo, tappeti, cigolii… insomma come essere ad Hogwarts.

Un ultima cosa, doverosa. Evitiamo l’uso dei botti per non traumatizzare gli animali. Lo so che è tradizione e cosa vuoi che sia. Ma io li vedo i miei gatti a Capodanno, sono terrorizzati. In Italia si stima che ogni anno muoiano fino a 5000 animali selvatici, di cui l’80% uccelli, a causa dei botti. Ne vale davvero la pena?

no ai botti di capodanno 


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Annalisa Aloisi

Sono Annalisa Aloisi, ho 38 anni, un marito, 2 bambini di 11 e 8 anni e due gattoni. Sono appassionata di libri, montagna, medicina e guarigione naturale e sono Master Reiki.

Alla perenne ricerca della mia strada, in continua revisione di me stessa, sogno di poter un giorno lavorare con le mie passioni..