Babygreen.it: la vita green di una mamma blogger

Venerdì 08 Luglio 2016

Poi approdi in un blog, apparentemente il blog di una mamma, come tanti. Invece è un blog ricco, pieno di idee, nato quasi per caso, come accade spesso, e poi diventato un lavoro a tempo pieno. Perché con tanto lavoro, dedizione e creatività accade davvero che la tua passione si trasformi nella tua attività lavorativa…ad impatto zero.

Raffaella Caso ci racconta il come, il quando e il perché del suo meraviglioso blog babygreen.it

Iniziamo, raccontaci qualcosa di te

Mi chiamo Raffaella Caso, vivo a Milano dal 1999 dove vivo alla costante ricerca di un equilibrio tra la vita semplice che cerco e il dinamismo della grande città. Ho una figlia di 7 anni che è stata la vera svolta della mia vita.

Il tuo blog: com’è nato, com’è cresciuto, ora è il tuo lavoro o è rimasto un secondo impegno? Sei una mamma-blogger tempo pieno?

BabyGreen è nato come il racconto del mio percorso da single ad alto impatto a mamma (quasi) green. Oggi è una guida online per mamme e famiglie eco-friendly (o aspiranti tali!) che vogliono vivere in modo più sano e semplice, con un approccio ecologico ed economico.

Un pomeriggio del maggio 2010 mentre osservavo la mia bimba di 1 anno e mezzo che mangiava da sola uno yogurt bio. Ragionavo su tutto l’impegno che ci avevo messo per trovare lo yogurt giusto e per darle autonomia nel mangiare. Ho sentito il desiderio di condividere questo mio percorso online. Il giorno dopo il sito era online ed è subito cresciuto molto. Lavoravo già come freelance nel settore del turismo sostenibile. Nel 2014 BabyGreen è diventato il mio lavoro a tempo pieno.

mamme blogger

Dici che la tua bimba ha cambiato il tuo modo di vivere. È stato un cambiamento radicale. Com’è avvenuto?

Quando diventi genitore ti interroghi su molti aspetti che fino al giorno prima ignoravi. Quando sono diventata mamma ho capito subito che la mia idea di genitorialità era lontana da tutto quello che vedevo in giro. Prima ero una tipica single ad alto impatto: poco tempo, tanto lavoro, troppi consumi. Lavoravo così tanto che non mi rendevo neanche conto del cambio delle stagioni.

Nel 2008, l’arrivo di mia figlia mi ha completamente ribaltato la prospettiva: ho subito desiderato una vita più semplice, più consapevole e più reale. Ho imparato a spendere meno e meglio, a scegliere prodotti e cosmetici ecologici, a mangiare bio e a km zero, ad auto produrre, a muovermi a piedi, ridurre il packaging, a scegliere prodotti biodegradabili. Ho anche fatto scelte impopolari ma oggi ne sono felice: mia figlia per esempio ha pochissimi giochi e questo stupisce sempre gli altri.

Molti credono che vivere green significhi o spendere un capitale o rinunciare a tantissime cose. Nel tuo blog dimostri che non è così. Dimostri anche che si può vivere green e (addirittura) lavorare, non ci devi dedicare l’intera giornata. Quali sono i trucchi per trovare tutte le soluzioni eco-logiche ed eco-nomiche (oltre a leggere il tuo blog, è chiaro :-D )

Sì questo è un aspetto importante, potrei passare ore a parlartene ma in sintesi ti posso dire che l’approccio naturale e semplice è quello che rispetta tutti: noi stessi, la natura e il nostro portafoglio.

Un esempio: il mio armadio “capsula”. Per me non è un sacrificio, è una scelta di semplicità e qualità. Ho pochissimi vestiti, tutti di buona qualità. L’armadio è sempre in ordine e al mattino impiego pochissimo tempo per vestirmi. Aprire l’armadio pieno di cianfrusaglie, come mi accadeva fino a qualche anno fa, era una fonte di ansia. Non trovavo mai quello che volevo, non avevo le idee chiare e non ero mai soddisfatta. Oggi uso capi eco, di ottima qualità ma spendo molto meno (“poco ma buono”) e non spreco nulla. Salvo me stessa, l’ambiente e il budget di famiglia. E scelgo brand che rispettano l’ambiente e i lavoratori.

Raffaella Caso Babygreen blog

Mamma, blogger, lavoratrice e pure ecologista quindi si può? Non abbiamo più scuse, non possiamo più dire di non avere tempo

Il tempo è poco per tutti, soprattutto per le mamme. Vivere in armonia con la natura, con un pizzico di organizzazione (su BabyGreen si trovano tante guide per organizzarsi meglio, anche in cucina) porta subito enormi benefici a tutti.

Io suggerisco a tutti di provare una settimana di vita slow (anche per questo c’è una guida sul sito!) e non tornerete più indietro! Ci tengo anche a precisare che BabyGreen ha un approccio inclusivo e non esclusivo, non ha posizioni estreme e si rivolge anche e soprattutto ai “light green” ossia alle mamme e ai papà che sono orientati ad uno stile di vita green, ma che, per ovvie ragioni di tempo e di organizzazione, vivono serenamente anche le incoerenze della “gestione ambientale” della vita quotidiana. Tutti ci impegniamo al massimo, ma la “perfezione green” è poco realizzabile.


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Annalisa Aloisi

Sono Annalisa Aloisi, ho 38 anni, un marito, 2 bambini di 11 e 8 anni e due gattoni. Sono appassionata di libri, montagna, medicina e guarigione naturale e sono Master Reiki.

Alla perenne ricerca della mia strada, in continua revisione di me stessa, sogno di poter un giorno lavorare con le mie passioni..