Costa degli Etruschi, un’esperienza per tutte le età

Martedì 22 Luglio 2014

Quest’anno abbiamo scelto la Toscana. Nonostante la crisi, nonostante il lavoro precario, nonostante tutto come tanti qualche giorno di ferie lo abbiamo fatto. Non potendo permetterci di andare all’estero abbiamo voluto approfittare di un’opportunità e siamo andati sulla costa degli Etruschi, quel tratto di costa sul mar Tirreno che va da Livorno a Piombino, tra mare e colline, relax, storia e arte.

Abbiamo scelto un agritur. niente alberghi, troppo cari, niente campeggi. Volevamo la natura delle colline toscane. L’agritur ‘Antica Fonte’, in provincia di Livorno, a circa 7/8 km dal mare aveva tutto quello che cercavamo. Era la nostra base di partenza per le giornate in spiaggia o nelle città d’arte certo, ma anche un meraviglioso nido in cui rilassarsi quando volevamo solo leggere a bordo piscina.

Forse perché non eravamo semplici ospiti, ma anche parte della famiglia d’origine dei proprietari, ci siamo sentiti davvero a casa. Ma credo che anche gli altri ospiti hanno sentito l’atmosfera accogliente e casalinga. Tra il ritmo quotidiano delle incombenze di Elsa, che accoglie e coccola i villeggianti, il lavoro costante di Attilio e di suo figlio David nei campi, nell’orto e con gli animali, le serate in compagnia tra una costoletta e un bicchiere di vino della casa, non puoi fare a meno di sentirti a tuo agio.

I bambini scorrazzavano per ore nell’agriturismo tra gli animali da cortile, i giochi e la piscina, seguendo Elsa come fosse mamma oca o assistendo Attilio nella pulizia della piscina. Li perdevamo di vista per ore e non ci preoccupavamo. Finalmente liberi! Sono stati giorni davvero felici per loro, senza richiami, senza orari. 

Ma ovviamente non siamo rimasti sempre nell’agriturismo. Da lì ci si spostava e in un’ora, un’ora e mezzo al massimo abbiamo potuto raggiungere tutte le nostre mete. Soprattutto abbiamo potuto scegliere di fare attività e gite che potessero interessare anche ai bambini.

La costa degli etruschi offre molte attrattive e in pochi giorni non abbiamo potuto fare tutto quello che volevamo ma gran parte si. Andiamo con ordine.

Il mare: ce n’è per tutti i gusti. Dalla sabbia ai ciottoli agli scogli. Molto spesso le spiagge sono libere o dotate dei soli servizi essenziali ma sempre pulite. Gli stabilimenti balneari non mancano così come ristoranti e bar, ma non aspettiamoci i lungomare della costa romagnola.

Quello che contraddistingue la costa degli Etruschi sono le pinete e la vegetazione rigogliosa. Distese infinite di pini marittimi, pinete silenziose e pulitissime che all’improvviso si aprono sul mare.

Delle spiagge che abbiamo visitato meritano le famose spiagge bianche di Vada e Rosignano Solvay. Un ingannevole gioco di colori che ricorda il mare caraibico e una spiaggia molto ampia e completamente libera.

Il golfo di Baratti è spettacolare per la trasparenza delle sue acque, sicuramente il tratto di mare più bello che siamo riusciti a visitare, ma forse la spiaggia stretta non è sempre allettante, soprattutto nei weekend affollati.

Castiglioncello ha il fascino senza tempo delle calette scoscese in cui si arriva alla spiaggia attraverso scalinate infinite.

La storia: Insediamenti etruschi sul mare, come il Parco archeologico di Baratti-Populonia, musei, aree archeologiche, mostre ed allestimenti di rilievo internazionale sulla storia di questi luoghi, testimoniano l'importanza della storia nella Costa degli Etruschi. Nel Parco archeo-minerario di San Silvestro, a Venturina, vero museo a cielo aperto si possono ricostruire le varie fasi di lavorazione dei metalli dagli Etruschi al Medioevo. La miniera e la rocca medievale di San Silvestro valgono da soli una giornata di visita. Sono necessarie scarpe da trekking e una maglia per la visita nelle gallerie minerarie.

Il borgo medievale di Populonia con la sua torre è incantevole. La vista da lassù è mozzafiato. Tutta la costa degli etruschi è ai nostri piedi e verso sud-ovest si ha una visuale incredibile sull’isola d’Elba.

Le città d’arte: ne abbiamo approfittato per visitare, con i bimbi, le città d’arte più vicine.

Pisa e la sua torre pendente. Certo, particolare, ma proibitivi i costi. Se volete salire sulla torre sono 18 euro a testa, abbiamo rinunciato. Comunque abbiamo potuto ammirare la Piazza dei Miracoli, la Cattedrale e il Battistero. Incredibile come anche sotto il diluvio centinaia turisti di tutto il mondo facciano la stessa identica foto. Vi prego, fate qualcosa di più originale della foto di voi che tenete su la torre.

Livorno l’abbiamo vista di sfuggita, pranzo sulla terrazza Mascagni e poi, su insistente richiesta dei bambini, siamo andati all’acquario.

Firenze…che dire. Io amo Firenze alla follia e credo ci voglia qualche giorno per potersela godere davvero, in 3 ore sulla strada di ritorno verso casa, non abbiamo visto molto e ce ne sarebbe. Però rispetto a 3 anni fa abbiamo avuto una bella sorpresa:i biglietti di entrata ai monumenti e musei della piazza del Duomo. 10 euro per un biglietto di 6 giorni con cui entrare nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, salire sulla Cupola di Brunelleschi (463 gradini) e sul Campanile di Giotto (altri 414, ma i bambini non potevano resistere, volevano arrivare più in alto possibile!), nel Battistero di San Giovanni, nella Cripta di Santa Reparata e nel Museo dell'Opera del Duomo. I bambini non hanno pagato. E’ vero però che per pranzare devi accendere un mutuo, ma lo avevamo messo in conto.

Insomma una vacanza in cui abbiamo unito relax, mare e cultura. E ad un costo assolutamente accessibile.

Un grazie di cuore a Elsa e Attilio, sono stati giorni davvero magici. Ci rivedremo presto.


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Annalisa Aloisi

Sono Annalisa Aloisi, ho 38 anni, un marito, 2 bambini di 11 e 8 anni e due gattoni. Sono appassionata di libri, montagna, medicina e guarigione naturale e sono Master Reiki.

Alla perenne ricerca della mia strada, in continua revisione di me stessa, sogno di poter un giorno lavorare con le mie passioni..