Non la solita medicina: i fiori di Bach

Mercoledì 23 Gennaio 2013

Per tutti coloro che sono incuriositi dai rimedi alternativi per i piccoli disturbi di ogni giorno, per adulti, ma anche per i bambini o per il periodo della gravidanza, presento qui una piccola intervista fatta ad una mamma che ha fatto della scelta naturale il suo stile di vita.

Annalisa Persichini, 3 bambini, lavora nel settore della vendita di prodotti di igiene e cosmesi bioecologici, ed ha intrapreso per passione anche il percorso di studi per diventare Naturopata: a lei ho rivolto poche e semplici domande per capire cosa sono i fiori di Bach, perché potesse rispondere confidenzialmente, da genitore a genitore. Una mini guida per chi, forse, non li ha mai sentiti nominare, spiegata da chi se ne sta occupando, spinta dal desiderio di dare alla sua famiglia quanto di meglio la Natura può offrire, senza controindicazioni di tipo 'chimico'.

Annalisa, in poche e semplici parole, cosa sono i fiori di Bach?
Sono rimedi naturali (energetico-vibrazionali) riconosciuti anche dall’OMS (Organizzazione Mondiale Della Sanità) come terapie complementari. Sono utili in caso di squilibri energetici (soprattutto sfera psichica,emozionale)della persona: dalla semplice ansia alla più complessa depressione, efficaci in caso di traumi, shock, ecc. Non sono medicinali tradizionali, non agiscono chimicamente sul nostro corpo e per questo possono affiancare ogni tipo di terapia.

Sono adatti ai bambini o alle donne in attesa?
Certo, proprio perché non presentano controindicazioni (non agiscono a livello chimico, molecolare) sono sicuramente validi  per questi soggetti. Sono adatti per tutti, animali compresi.

Il fatto che sappiano di alcol non farà male al bambino?
La percentuale di alcol contenuta è minima e perciò innocua. Per chi non gradisce il sapore o per ex alcolisti si possono preparare sostituendo l’alcol con aceto di mele, sciroppo d’acero o con glicerina vegetale(per uso interno).

Posso scegliere da me quelli che mi servono?
Scegliere i fiori da sé non è facile perché prevede una capacità profonda di autoanalisi. Esistono molti libri, siti internet di facile consultazione, che descrivono sommariamente le varie tipologie floreali , ma la miglior cosa è chiedere aiuto ad un buon terapeuta.

A chi rivolgermi per farmi prescrivere i fiori giusti?
Ci si può rivolgere ad un naturopata o qualsiasi altro professionista che abbia studiato per poter prescrivere una terapia floreale.

Dacci una piccola guida ai fiori per risolvere fastidi più comuni in gravidanza, allattamento e per i bambini.
 Il fiore indicato per la gravidanza è Walnut da assumere per tutto il tempo della gestazione ma anche dopo durante il travaglio si può assumere oltre al Rescue remedy , Impatients o Vervain. Il trauma del parto per mamma e bambino può essere alleviato con Star of Betlehem e Rescue remedy o Walnut.
Il periodo del postpartum e puerperio: Larch (per riacquistare fiducia in se stesse e nelle proprie capacità di neo mamma), mustard (per la possibile depressione post partum che arriva come una nuvola nera ma che con il giusto aiuto se ne va), scleranthus (per umori altalenanti e per aiutare il neonato a trovare un ritmo veglia-sonno) ma anche Olive per riprendersi da tanta stanchezza. I fiori, poi, sono indicati nei bambini per superare la gelosia (Holly) e il cambiamento (Walnut) dovuti alla nascita di fratellini o sorelline, per i primi giorni di scuola, per enuresi notturna (non dovuta a cause fisiche), per incubi notturni (Rock rose), colichette gassose,iperattività, paure ecc.

In realtà ogni situazione è diversa e come tale anche l’indicazione dei fiori da assumere.

commenta magazine

Silvia Alessandrini Calisti Silvia Alessandrini Calisti su Facebook

Silvia Alessandrini Calisti

Sono mamma, web writer, ex bibliotecaria; amo conoscere cose, persone, situazioni e mettermi in gioco ogni giorno.

Nel magazine di Baby Bazar parlerò di percorsi della maternità a metà strada tra vita reale e web. Argomenti di cui parlo anche nel blog che curo: Club delle mamme Marchigiane.