Torta Pinguino

Martedì 27 Novembre 2012

Ingredienti per la base:
100 gr di cacao amaro
200 gr di farina 00
250 gr di zucchero
1 bustina di lievito
1 pizzico di cannella scorza grattugiata di 1 limone ( in alternativa: 1 fialetta aroma limone )
250 cl di latte (1 quarto di litro, per le schiappe in matematica come me)
Tempo di cottura: 40 minuti a 180 °
Tempo di preparazione: 10 minuti farcia inclusa; 20 se siete veramente una catastrofe in cucina

Questa ricettina è perfetta per chi ama scelleratamente il cioccolato. E’ rapidissima, semplice e soprattutto goduriosa. Il contrasto fra l’amarognolo del cacao e la candida scioglievolezza del ripieno conquisterà anche i meno golosi.

Il procedimento è a prova di stordito: è sufficiente buttare a casaccio in una ciotola farina, cacao, zucchero, scorza di limone, cannella e lievito e amalgamare il tutto con il latte. La quantità di 250 cl è variabile: le farine hanno assorbenze diverse, perciò potete aggiungerne anche un goccio in più per raggiungere la giusta consistenza.

Come dicono quelli che sanno cucinare sul serio, e non i cialtroni come la sottoscritta, per capire se la densità è quella giusta “l’impasto deve staccarsi pesantemente dal cucchiaio”. La quantità indicata è sufficiente per una teglia rettangolare delle dimensioni di circa 25 x 15 cm (ovviamente imburrata e infarinata). Perché rettangolare? Perché è più sfiziosa al momento del taglio: potete ottenere dei cubetti bicolore impossibili da ricavare con una teglia rotonda.

Una volta cotta, lasciate raffreddare la torta e poi tagliatela in senso orizzontale (potete anche tagliarla verticalmente, ma vi assicuro che non è una mossa brillante).

Quindi procedete a farcirla con questi ingredienti:
250 grammi di mascarpone
3 cucchiai di zucchero a velo 3 albumi.

Procedimento per la farcitura: montate a neve gli albumi con lo zucchero. Quando avranno raggiunto la giusta consistenza (facilmente intuibile da un principio di microfrattura al polso qualora foste così scemi da usare una frusta manuale), aggiungere il mascarpone un cucchiaio alla volta fino ad ottenere una crema densa.

Spalmate questa porcosità a mo’ di panino sulla torta, ricomponetela con la metà superiore precedentemente tagliata e tenetela in frigo per circa 2 ore.

Per completare: al momento di servirla, spolverate con zucchero a velo.

Perché Torta Pinguino? Per i suoi colori, principalmente. Ma anche perché va servita fredda, freddissima. Teoricamente sarebbe una torta estiva, ma che io sappia non esistono leggi scritte che ne impediscano il consumo durante il periodo natalizio.

Questa ricetta me l’ha girata mia suocera la quale l’ha sottratta alla vicina di casa, che l’ha estorta di straforo alla cugina antipatica che l’ha rubata alla sorella della zia della nonna di secondo grado di sua cognata il cui benedetto nome non ci è dato sapere. In ogni caso, io non l’ho mai pubblicata su questo magazine. Acqua in bocca e tenetemi il gioco: se mi beccano ne va della sicurezza del quartiere in cui abito e, non lo escluderei, anche dell’intero Pianeta.

Luana Troncanetti aka La Staccata

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Luana Troncanetti

Scrittrice per caso, schiava devota dell'ironia, demente informatica, logorroica incallita e mamma strafelice di Alessandro. Sono perennemente allegra, anche quando vorrei impiccarmi con la cinghia dell'accappatoio.

Nei miei articoli sproloquierò a caso fin quando non mi cacceranno dalla redazione. Al momento, potete leggere i miei post sul blog La staccata e su Genitori Crescono.