Al cinema con i bambini

Martedì 04 Dicembre 2012

 Un film al cinema si riveste di una particolare magia, amplifica le emozioni, trasporta in un mondo pieno di fascino. Agli occhi di un bambino, la cui capacità di sorprendersi è ancora intatta, è una vera e propria fabbrica di meraviglie.

Come abituare, però, i bambini ad andare al cinema? C'è un'età giusta per cominciare? Dai due anni in poi ogni momento può essere buono, dipende dal bambino. Sta a noi osservarlo quando guarda la televisione, per capire innanzitutto qual è la sua capacità di attenzione e quali sono i suoi interessi per orientare la scelta del film. Dobbiamo poi informarci bene su ciò che andremo a vedere. Non sempre scegliere un film di animazione è garanzia che sia un prodotto adatto ai più piccoli e, soprattutto, che lo sia per nostro figlio.

Paranorman, ad esempio, uno degli ultimi successi al botteghino, parla di zombie e di fantasmi e, anche se lo fa in maniera esilarante, può spaventare tutti coloro che sono facilmente impressionabili.

Come in tutto ciò che riguarda i bambini, bisogna armarsi di pazienza: le prime volte si deve sapere che, forse, non si riuscirà a vedere tutto il film, che gli scapperà la pipì almeno quattro volte e che, probabilmente, trascorrerete la maggior parte del tempo a dire -Sssh! A partire dalla seconda, terza volta, però, vostro figlio sarà uno spettatore provetto e potrete godervi lo spettacolo insieme a lui, scoprire insieme nuove realtà, aprire un dialogo con gli spunti che il film vi offre, gioire delle sue risate e della sua meraviglia.

Oggi, poi, i film di animazione sono concepiti per essere fruiti a diversi livelli: prodotti come L'era glaciale o Madagascar tanto per citarne qualcuno, sono perfettamente godibili anche da parte di un pubblico adulto e la loro comicità è davvero rigenerante.

Non appena vostro figlio sarà un po' più grandicello (in genere dai sei anni, ma dipende sempre dal singolo: sperimentate sempre con la televisione) potrete allargare le vostre scelte cinematografiche ai film, quelli "normali", con attori e una storia più complessa, non destinati a un pubblico esclusivo di bambini. Naturalmente in questo caso la necessità di documentarsi prima su ciò che si andrà a vedere sarà maggiore, ma potrete rimanere sorpresi dalla capacità di attenzione e dalla curiosità che vostro figlio saprà dimostrare.

Un po' di consigli pratici su come gestire le vostre uscite al cinema, li trovate QUI e poi...

...non vi resta che dare inizio allo spettacolo!

Simona Rivelli, scrittrice, autrice, blogger.

commenta magazine