Montessori: 10 principi di libertà

Venerdì 15 Gennaio 2016

Ci sarà un motivo se anche il piccolo George d’Inghilterra, frequenterà un asilo montessoriano!
Vissuta tra il 1870 e il 1952 Maria Montessori è la madre della pedagodgia moderna. Le sue parole, emozionano e sono fonte di illuminazione per tutti i genitori che vogliono cresce bambini sani e sicuri di sè stessi

La Montessori punta a creare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco tra genitori (o insegnanti) e bambini, un rapporto che poi diventerà la base di ogni futura interazione del bambino.

Maria Montessori pubblica nel 1909 un testo che rimarrà alla base della pedagogia moderna: "Il metodo della pedagogia scientifica applicato all'educazione infantile nelle Case dei Bambini". Il “metodo montessoriano pone al centro il rispetto per la spontaneità del bambino ed è in netto contrasto con l’educazione autoritaria dell’epoca.

I punti cardine del metodo montessori sono:

1) Aiutare un bambino ad essere indipendente

Un genitore (o educatore) deve essere presente e aiutare il bambino a compiere da solo le sue conquiste. Fare le cose al posto del bambino significa soffocare le loro capacità.
Servire i bambini significa soffocare le loro capacità. "La madre che imbocca il bambino senza compiere lo sforzo per insegnargli a tenere il cucchiaio, non lo sta educando, lo tratta come un fantoccio. Insegnare a mangiare, a lavarsi, a vestirsi è un lavoro ben più difficile che imboccarlo, lavarlo e vestirlo."

2) Non porre limiti ai bambini che pensano di poter fare qualcosa

Non bisogna compiere l’errore di giudicare le capacità di ogni bambino in base alla sua età. Bisogna aver fiducia in lui e lasciargli compiere i compiti adati alla sua età. I bambini, anche piccoli, possono aiutare ad apparecchiare la tavola.

3) Abituare un bambino a fare con precisione ogni cosa

Ai bambini piace la precisione e sono attratti dai dettagli. Piccoli gesti diventano più interessanti se devono essere fatti con attenzione: per esempio, lavarsi le mani stando attenti a non schizzare l’acqua è un attività in grado di attirare la loro attenzione, molto pià del semplice “lavarsi le mani”.

4) Non interferire: l'iducatore montessoriano deve vegliare e aiutare con discrezione
"Il maestro deve ridurre al minimo il proprio intervento. Non è un insegnante che sale in cattedra e dispensa dall'alto il suo sapere, ma deve essere un angelo custode, deve vigilare affinché il bambino non sia intralciato nella sua libera attività. Deve osservare molto e parlare poco."
Proprio il contrario della nostra scuola! Dove i maestri pare siano la parte centrale della classe con tutti i bambini che ruotano loro intorno! Che meraviglia!

5) Non forzare i bambini a fare qualcosa che non si sentono

Secondo Maria Montessori bisogna sempre rispettare i tempi di ogni bambino e mai forzarlo a fare qualcosa che non vuole.

6) Educare al rispetto della natura
Un bambino cresciuto in mezzo alla natura, impara il rispetto per tutti gli esseri viventi (sia vegetali che animali) e in più sviluppa una resistenza maggiore a chi è abituato a stare un città.
"Se fate una passeggiata in montagna non prendete il piccolo in braccio, ma lasciatelo libero, mettetevi voi al suo passo, aspettate con pazienza che raccolga un fiore, che osservi un uccellino..."

7) Spingere i bambini a prendersi cura di piante e piccoli animali 
I bambini sono naturalmente portati a prendersi cura di tutti gli esseri viventi.
"Nessuna cosa è più capace di questa di risvegliare un atteggiamento di previdenza nel piccolo che è abituato a vivere senza pensare al domani. Ma quando sa che gli animali hanno bisogno di lui e che le pianticelle si seccano se non le innaffia, il suo amore va collegando l'atto di oggi con il rinascere del giorno seguente."

8) Evidenziare le qualità e mai parlare male di un bambino 
Bisogna sempre soffermarsi sui lati positivi di ogni bambino e mai sui negativi. Da non fare assolutamente è parlare male di un bambino in sua presenza.

9) Create un ambiente scolastico a misura di bambino 
La scuola deve essere un luogo accogliente in cui tutti gli oggetti sono modellati intorno alle esigenze dei più piccoli. Niente scaffali alti quindi!
I materiali didattici devono essere appositamente studiati: oggetti da montare, da incastrare... tutte cose che favoriscono lo sviluppo e che permettono l’autocorrezione. In questo ambiente e seguito da un insegnante attento il bambino potrà affinare tutte le sue potenzialità.

10) Accompagnare i bambini attraverso il viaggio della vita

"Il bambino è come un viaggiatore che osserva le cose nuove e cerca di capire il linguaggio sconosciuto di chi lo circonda. Noi adulti siamo i ciceroni di questi viaggiatori che fanno il loro ingresso nella vita umana..."

Di tutto questo e anche di più di parlerà sabato 23 gennaio a Baby Bazar Mestre durante un incontro che parlerà del metodo montessori nella scuola, per info e prenotazioni mandate una mail a mestre@babybazar.it  o telefonate allo 041952650.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.