Notte di Natale: aspettativa vs realtà

Giovedì 24 Dicembre 2015

Come una mamma si immagina il Natale:

Piattino fuori dalla finestra (o in soggiorno) con un po' di latte e i biscottini per Babbo Natale e le renne
Ore 20.30 Si aspetta che i bambini dormano
Ore 21.30 Si prendono i regali e si posizionano al posto dei biscotti
Ore 10.00 Si va a dormire
Ore 07.00 Baci bavosi di prima mattina.
Ore 07.15 Urla felici dei bambini che trovano i regali.
Ore 07.30 Regali scartati tutti insieme
Ore 8.30 Risate sotto le coperte
Ore 08.45 Coccole tutti insieme nel lettone
Ore 9.15 Una lenta colazione con il telefono spento
Ore 10.00 Una doccia rilassante con il tuo profumo preferito
Una sonnacchiosa mattina a leggere fiabe sul divano
Ore 13.00 Un pranzo insieme alle persone a cui vuoi più bene
Giochi in scatola, risate a pancia piena
Una telefonata inattesa da chi non senti da tempo
Ore 21.00 Un film sul divano abbracciato a chi ami.



Come nella realtà è.
Ore 20.30 Si prepara il piattino mentre i bambini litigano per il numero e per come devono essere posizionati i biscotti.
Ore 20.40 Si rovescia il bicchiere di latte sul pavimento
Ore 21.00 Si pulisce e si rimette il bicchiere di latte. Questa volta di plastica perché alla lunga si impara.
Ore 21.15 Si mettono dei bambini emozionati a nanna.
Ore 21.25 si rimettono i bambini a nanna.
Ore 21.35 si rimettono i bambini a nanna.
Ore 22.05 i bambini escono dalla stanza chiedendo se è già mattina.
Ore 22.15 si rispediscono i bambini a nanna.
Ore 23.00 ci si alza dal divano per prendere i pacchetti (meglio aspettare non si sa mai) I pacchetti sono disseminati in tutti gli angoli della casa,compreso il garage e il capanno nel giardino. Anche se non hai, e non hai mai avuto, un capanno in giardino.
Ore 00.01 Si fa un inventario per capire se manca qualcosa.
Ore 00.15 Ti accorgi di non aver impacchettato una macchinina. Cerchi la carta e non la trovi Impacchetti con la carta da cucina, sperando che tuo figlio non faccia domande.
Ore 00.35 Preghi che i bambini non si sveglino.
Ore 00.45 Ti lavi i denti, dai un'ultima occhiata ai regali e vai a dormire.
Ore 01.45 ti svoltoli nel letto con l'orecchio teso: hai paura che i bambini si sveglino fuori orario.
Ore 2.15 finalmente ti addormenti
Ore 2.30 tuo figlio si sveglia, per andare il bagno, salti giù dal letto e riesci ad evitare che si avvicini alla sala perché riesci a fargli credere che sono ancora le 10.00 di sera, non ne è convintissimo ma funziona.
Ore 03.15 ti rivolti nel letto.
Ore 03.30 crolli addormentata
Ore 05.30 I tuoi figli si svegliano e trovano i regali sotto l'albero e iniziano a saltellare sulla tua pancia, ti piantano un gomito nello sterno e ti strappano una ciocca di capelli. Non abbocchi e fingi di dormire
Ore 06.00 ti arrendi e ti alzi. Ti avvolgi le occhiaie intorno al collo a mo' di scialle e ti fai un caffè.

Il resto della giornata risulta piuttosto nebuloso, pensi di essere riuscita a farti la doccia ma non ne sei sicura.





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.