Da Nostro Figlio una guida sull'alimentazione del bambino

Giovedì 25 Giugno 2015

Nostro Figlio è un sito speciale, un luogo in cui tutte le mamme e le neo mamme possono trovare notizie utili, spunti, idee e soprattutto appoggio. Sempre attente alle esigenze delle mamme e dei loro bambini la redazione ha deciso di dare vita ad una guida, in questo caso, cartacea, in cui si parla di alimentazione, del parere degli esperti e dei dubbi delle mamme.

Abbiamo chiesto a Sarah Pozzoli, di raccontarci come è nata questa guida.

Come è nata l’idea di creare una guida che parlasse di alimentazione per i bambini?

Nell’ultimo anno ci sono arrivati tantissimi messaggi dalla fanpage di Facebook sull’alimentazione del bambino. “Mio figlio non mangia, che faccio?” “È meglio fare lo svezzamento normale o l’autosvezzamento?” “Che latte gli do dopo i 12 mesi, il vaccino o quello di crescita?” “Quante calorie deve introdurre un bambino?” … I dubbi erano talmente tanti che abbiamo pensato: ok, è venuta l’ora di fare un po’ di chiarezza sul tema. Abbiamo cercato un team di esperti che ci potesse dare supporto e l’abbiamo trovato nell’Icans, il Centro internazionale per lo studio della composizione corporea, dell’Università degli Studi di Milano.

Le mamme avevano ragione ad essere così confuse: in questi ultimi anni sono cambiate parecchio le linee guida sull’alimentazione dei bambini e ci sono pediatri più o meno aggiornati. Per esempio, fino a poco tempo fa si diceva: niente uova o pomodoro fino a un anno. Ora invece si possono introdurre già dai sei mesi perché secondo le ultime ricerche scientifiche, diminuirebbe il rischio di allergie.

Quanto è importante un’alimentazione sana per i bambini?

Molto più importante di quello che si pensi. Purtroppo è sempre più dimostrato il legame tra un’alimentazione ‘sbagliata’ e malattie gravi in età adulta, in particolare cardiovascolari, obesità, diabete ecc. Le buone abitudini di una alimentazione varia e bilanciata, con tanta frutta e verdura, poche proteine animali e pochi grassi e zuccheri devono essere acquisite da bambini. Inoltre non dimentichiamoci che secondo l’ultima indagine Okkio alla salute del ministero, i bambini italiani sono tra i più grassi d’Europa. Cosa abbastanza incredibile per la patria della dieta mediterranea. Ma è così e bisogna prenderne atto, ricominciando a mangiare in modo semplice, vario e bilanciato.

Quali sono, secondo voi, gli errori più comuni sull’alimentazione dei bambini?

Da alcune indagini fatte sul territorio, è emerso che i bambini italiani mangiano troppe proteine, soprattutto carne, formaggi e insaccati. Basterebbe una sola porzione al giorno di proteine di origine animale per soddisfare i loro bisogni nutrizionali. Inoltre, mangiano troppi zuccheri. Questo errore è certamente legato al consumo di succhi di frutta e bevande zuccherate in genere, snack e merendine super caloriche. Invece mangiano poca frutta, verdura e legumi. Gli esperti nutrizionisti ci hanno ribadito più volte che i genitori non devono fermarsi al primo rifiuto, ma che devono continuare a proporli ai figli e dare il buon esempio.

Quali sono i principali dubbi delle mamme che troveranno una risposta tra le pagine della guida?

Abbiamo oltre 250 risposte sull’alimentazione. Sono tante perché abbiamo fatto approfondimenti e però dato anche tante risposte ai dubbi quotidiani delle mamme. Si parla di dieta giusta in gravidanza, di cibi da evitare per non prendere la toxoplasmosi, di come mangiare durante l’allattamento, si mettono a confronto lo svezzamento e l’autosvezzamento e si danno le linee guida sulla nutrizione del bambino fino a 10 anni. Abbiamo anche scoperto che ci sono cibi che migliorano l’attenzione, dunque l’apprendimento a scuola.

A chi si rivolge principalmente?

A tutte le mamme che hanno dubbi sull’alimentazione in gravidanza e su come dovrebbero mangiare i loro bambini. Per facilitare il passaggio a un’alimentazione sana in famiglia, abbiamo inserito menu settimanali e ricette molto semplici. Una mamma ci ha scritto: “La guida l’ha voluta anche la nonna perché il nonno deve iniziare a mangiare meglio!”

Perché è utile comprare una guida che parla di alimentazione?

Un ricercatore italiano che lavora all’Università di Goteborg, in Svezia, ha scoperto che i bambini svedesi seguono più la dieta mediterranea dei bambini italiani. L’impressione è che nonostante il cibo e gli chef siano diventati così popolari in tv, poi nella vita di tutti i giorni si siano dimenticati i fondamentali della buona alimentazione. Ma basta poco per cambiare rotta…





Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.