Dentista: i consigli per i più piccoli

Giovedì 09 Gennaio 2014

Da quando cominciano a spuntare, i denti dei nostri figli sono uno degli argomenti di conversazione più gettonati tra noi mamme. Sembra ieri che il piccolo di casa ha visto il mondo per la prima volta, quando all'improvviso arriva il momento di inserire nella routine dell'andare a nanna anche l'appuntamento con lo spazzolino! Ma, come sempre, anche questo aspetto genera molti dubbi e sono tante le domande che avremmo in mente di fare e che spesso si risolvono in discussioni genitoriali che nascono durante un incontro, magari davanti all'asilo, continuano a correre sul filo del telefono e sbarcano poi sul web, dove noi, genitrici 2.0, troviamo conforto in tanti forum e gruppi dedicati al mondo dei bimbi.

Sarebbe però opportuno, in certi casi, ascoltare l'opinione di un professionista: ho intervistato così il dott. Carlo Zagoreo, specialista in ortodonzia, che lavora a Macerata e collabora con il mio sito web mammemarchigiane.it .

Quali sono gli accorgimenti che dovremmo avere per una buona prevenzione?

Consiglio: fluoroprofilassi sistemica sin dalla gravidanza e fino al sesto-settimo anno di età per 6-7 mesi all’anno, posologia crescente in base all’età; la fluoroprofilassi se fatta in maniera corretta (vivendo in zone i cui le acque non siano fluorate, evitando altri apporti di fluoro tipo sali fluorati e dentifrici ad alta concentrazione di fluoro) è assolutamente consigliabile, come spiegano i dati ufficiali dell’OMS. Igiene orale domiciliare dalla comparsa dei primi dentini, igiene professionale una volta l’anno dai 6 anni, sigillatura dei solchi occlusali dei primi molari permanenti (nascono a 6 anni) solo in casi molto “selezionati”, controlli semestrali dallo specialista in ortodonzia dai 4-5 anni.

Oltre alla carie, quali sono le problematiche più ricorrenti nei pazienti più piccoli?

Abuso nell’uso del ciuccio e/o biberon, problematiche orali connesse ad una cattiva respirazione nasale (palato stretto, postura alterata della lingua, abitudine a tenere la bocca aperta), afte ricorrenti che talvolta, non necessariamente sempre, possono essere legate a intolleranza al glutine (celiachia).

Quando sarebbe bene fare la prima visita dal dentista?

Dai 3 anni visite con la mamma, per prendere confidenza con il dentista, rimanendo magari in braccio e prendendo la visita quasi come un gioco. Le problematiche ortodontiche, in linea generale, non si affrontano prima dei 5-6 anni di età.

Come possiamo accorgerci, in tenera età, di un problema di cattiva occlusione e quindi agire prima che sia troppo tardi?

Le avvisaglie di una cattiva occlusione sono fondamentalmente di tre tipi: trasversali, sagittali e verticali. La chiusura della mandibola “da una parte” e non centrata può essere l’avvisaglia di un problema trasversale, ad esempio di un morso incrociato posteriore monolaterale da palato stretto; una chiusura degli incisivi inferiori più in avanti dei superiori può essere l’avvisaglia di un problema sagittale, una occlusione in questo caso di “terza classe”, malocclusione che deve essere intercettata precocemente; gli incisivi superiori che, a bocca chiusa, sono distanti dagli inferiori può rappresentare un’avvisaglia di tipo verticale, un morso aperto anteriore magari correlato a problematiche di postura linguale. Questi fatti sono, ovviamente, solo degli esempi classici di alcune delle problematiche che è bene intercettare quanto prima.

La pulizia dei denti professionale è solo per gli adulti?

Il mio consiglio è di iniziare a far conoscere ai nostri figli la figura dell’igienista dentale dai 6-7 anni, periodo in cui sono presenti in bocca, solitamente, 8 incisivi e 4 molari permanenti.

A che età cominciare ad usare il dentifricio?

Il mio consiglio è di iniziare ad usare un dentifricio al fluoro dopo la fine della fluoro profilassi sistemica, quindi verso i 6-7 anni; se non si fa uso del fluoro sistemico un dentifricio fluorato è utile appena si inziano a spazzolare i primi denti da latte.


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Silvia Alessandrini Calisti

Sono mamma, web writer, ex bibliotecaria; amo conoscere cose, persone, situazioni e mettermi in gioco ogni giorno.

Nel magazine di Baby Bazar parlerò di percorsi della maternità a metà strada tra vita reale e web. Argomenti di cui parlo anche nel blog che curo: Club delle mamme Marchigiane.


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