Le ricette di Francesca Tantalo, per i piccoli golosi

Lunedì 09 Dicembre 2013

Ho conosciuto Francesca su un forum di mamme poi come succede spesso l'amicizia poi arriva sui social network e li viene approfondita.

Mi lega un affetto profondo a lei, perchè, nonostante non ci si conosca bene quanto si vorrebbe (ci separano innumerevoli chilometri e decisamente troppi impegni), la conosco abbastanza da poter affermare che è una bella persona come ce ne sono poche. Sincera, spontanea, con una vitalità contagiosa.  Mi piace perchè difende i suoi principi e non si lascia abbattere. E perchè è tanto più forte di quello che crede. E' quindi un piacere, per me, presentarla anche a tutti voi!

Come si chiama il tuo blog?

Il sito per cui scrivo è Oasi delle Mamme

Parlaci di te, dell'Oasi delle Mamme. Come hai cominciato a scrivere e perché?

Oasi delle mamme è stato aperto da due mie carissime amiche, che (dopo la mia seconda gravidanza) mi hanno trascinata in questo progetto per chiedermi di occuparmi della rubrica delle ricette per i bambini. Oasi delle Mamme nasce dall’esperienza di tre mamme diversissime in tutto, tranne nella voglia di parlare ad altre mamme di tutte quelle problematiche che riguardano la maternità, la femminilità, la depressione, la forma fisica, la stanchezza, l’educazione dei figli, la gravidanza, l’essere moglie, madre e lavoratrice, insomma tutta quella parte di vita che ti cambia radicalmente sotto agli occhi da quando partorisci in poi.

Vuole essere un luogo di relax dove fermarsi a fare due chiacchiere, dove dare un’occhiata all’oroscopo (scritto dalla bravissima Stefania Marinelli), dove copiare qualche gustosa ricetta (facile, veloce e soprattutto economica) e dove parlare senza timori dei propri problemi e dubbi.

Ho cominciato a scrivere ricette per bambini perché i miei figli sono dei gran mangioni, si sono svezzati da soli e hanno sempre prediletto una cucina semplice, variegata e completa. Mi sono interessata di nutrizione infantile parlando con il pediatra e la nutrizionista del Comune, ho studiato, letto libri, sperimentato ricette e alla fine ho trovato un modo veloce per cucinare naturalmente ed in maniera semplice, senza fritti, grassi, senza eccessivo sale, con molta verdura, con frutta di stagione e con piatti sempre diversi.

Ho cominciato a condividere questa mia esperienza e vedo che è piaciuta molto perché la mia rubrica è molto seguita.

Cosa fai nella tua vita “a 3 dimensioni”?

Lavoro per una ditta di spedizioni dove svolgo molteplici mansioni fra cui la gestione del magazzino; un lavoro “da uomo”, fisicamente impegnativo, ma che solo una donna riesce a fare al meglio, perché l’organizzazione mentale di una donna non la potrà mai avere nessun uomo. ?

La “te virtuale” e la “te reale” sono la stessa persona? 2 facce della stessa medaglia? Usi un nik name segreto o la tua identità virtuale è pubblica?

Mi firmo col mio nome, perché la mia è un’esperienza reale. Le mie sono ricette “raccontate” perché nascono da episodi della mia vita, che coinvolgono il mio splendido compagno e i miei due meravigliosi figli. Tutto ciò che scrivo è una fotografia di ciò che accade nella mia cucina, ogni giorno.

Ti va di raccontarci il perché della tua scelta?

Perché scrivo in un blog per mamme? Perché purtroppo i bambini nascono senza manuale di istruzioni, perché noi mamme siamo sotto i riflettori e sulla bocca di tutti: amici, partenti, colleghi, vicini di casa… ci sentiamo giudicate, guardate, osservate.

Perché fare la mamma è difficile, è faticoso mentre come contraltare abbiamo l’iconografia classica che ci mostra sempre come esseri eterei che devono solo essere estasiate dal fatto di essere madri.

Perché da quando rimani incinta in poi convivi giorno e notte con una lunga serie di cambiamenti che ti portano ad allontanarti del tutto da quella che sei stata fino a quel momento e a volte ti sembra di non riconoscerti più. Perché molto spesso le mamme sono abbandonate a loro stesse e non è facile. Per niente. Ecco, Oasi delle Mamme vuole essere un aiuto a tutto questo. Ed io contribuisco come posso, con la mia esperienza e con la mia fantasia.

Progetti per il futuro?

Ne ho due: primo, un e-book che raccolga tutte le ricette che ho creato finora per i miei piccoli, dallo svezzamento in poi. Un ricettario di pappe facili e veloci, ricche di frutta e verdura di stagione, di cose buone da gustare. Un pappa-ricettario!

Il secondo progetto invece è un blog tutto mio, che descriva tutte le mie passioni, che raccolga tutte le mie creazioni, dalle ricette alle collane in cristalli naturali, dalle fotografie ai racconti. Si intitola “Gioie della Terra” perché parla di natura e di tutti i modi che conosco per ammirarne la sua bellezza e ricavarne gioia.

 Un tuo articolo a cui sei particolarmente affezionata?

Il post dell'insalata di polpo è stato un tenero tributo al mio adorato nonno (di cui mio figlio minore porta il nome), un tuffo nei ricordi e nei profumi dell'infanzia, di un luogo e un tempo che non torneranno mai più...

Quando cucino il polpo mi sembra di tornare là, in quella piccola cucina, con i miei nonni che lavorano attorno al tavolo e alle pentole per preparare l'insalata di polpo più buona del mondo!

Però c'è anche il post dei biscotti di Natale, che deve ancora uscire, che ha una storia molto particolare. In un primo momento avevo pensato di fare dei biscotti con un amico scultore, poi una sera il mio bambino ha visto un film su babbo natale e ha notato che i bambini gli lasciavano dei biscotti vicino al camino. Allora un giorno mi ha detto: "Mamma i biccotti che abbiamo non vanno bene. Mamma, facciamo i biccotti pé babbo natale?". Li abbiamo preparati insieme, lui ha voluto seguire ogni fase della preparazione assaggiando ad ogni passaggio e quando i biscotti sono finalmente stati pronti gli ho chiesto: "e ora? babbo natale arriva fra un mese!" E lui: "appetta" è andato alla finestra ed ha urlato: "babbo nataleeeeee! sono pronti i biccottiiiiiiii!" Non potevo non farne un post. Ti sembra?

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Stefania D'Elia Stefania D'elia su Facebook

Stefania D'Elia

Sono mamma di 2 bambini di 5 e 3 (quasi) anni. Sono stata per anni un’impiegata, poi un licenziamento e la mia vita è cambiata.

Ho scelto di cavalcare gli eventi e ho iniziato a scrivere; di me, di noi, delle mamme. Ho gestito per mesi un magazine on-line, ho un blog personale e scrivo articoli che parlano di donne e famiglia su www.trentoblog.it e ora sono alla ricerca di nuove sfide.